Marzo 28, 2024

Planetspin

Pesca in mare e acqua dolce

Megabass FX9, un’esca da conoscere

Passiamo subito a scoprire un’altra interessante esca che ci arriva direttamente dalla giapponese MEGABASS, parliamo dell’ FX9.

Sicuramente rappresenta una delle esche tecnologicamente più avanzate, la qualità dei dettagli ci sorprende addirittura partendo dalla scatola in cui è contenuto,

un vero CULT che gli amanti di questi prodotti di nicchia non possono farsi sfuggire.

SCHEDA TECNICA
Nome: FX9
Casa produttrice: MEGABASS
Tipologia: Jerkbait
Lunghezza: 90 mm
Peso: 10.5 gr
Azione: Floating
Profondità di nuoto: fino a 50 cm

CARATTERISTICHE
Della serie FX, esistono altri modelli in produzione, (FX6.6, FX9, FX9 strobe), tutti nati dalla matita e dalla geniale mente del fondatore della casa, Yuki Ito con la sua Engeneering.
Sicuramente ciò che stiamo decidendo di acquistare è un pezzo d’arte, sia per il suo innovativo concetto di jerkbait, che per l’ottima qualità dei materiali e della verniciatura/colorazione. La sua forma è particolare.
Le ancorette sono originali Katsuage che hanno una forma caratteristica come si evidenzia dal dettaglio in foto e sono di ottima qualità, assicurando una buona resistenza anche in caso di grosse prede o magari di un utilizzo in mare.

IL LANCIO & LA PALETTA

L’FX9 si caratterizza soprattutto per la sua paletta di testa mobile

qualcosa di unico che difficilmente potremo trovare nelle copie contraffatte e fac-simili che invadono oggi il mercato.

Questa sua specifica gli dona diverse potenzialità, a partire dal lancio, dove questa si ritrae avvicinandosi alla testa dell’esca, per una maggiore aerodinamicità. Associato al bilanciamento interno dei pesi, gli permettono delle lunghe e precise gittate, favorendo la precisione e la distanza anche in caso di vento contrario. Ci rendiamo quindi conto che stiamo assistendo ad un nuovo concetto di esca, così leggera, ma allo stesso tempo capace di raggiungere distanze generose.

IL RECUPERO
In questa fase, la paletta assume la posizione più aperta, in seguito alla resistenza dell’acqua, ma possiamo ancora scoprire nuove particolarità di questa speciale esca, infatti in base alla velocità di recupero e la forza delle jerkate, notiamo che possiamo anche regolarne la profondità di nuoto, oltre che le sbandate.
Il suo è un rolling molto sinuoso e con un recupero lineare andremo a disegnare una S molto stretta, durante cui l’FX9 emetterà anche dei vistosi flash e piccole vibrazioni, in modo da attrarre anche i predatori che non si trovano nel suo stretto raggio d’azione.

Sugli stop in fase di recupero, notiamo che grazie al suo peso decentrato tende a salire di testa, simulando nel contempo il tipico foraggio che tenta di raggiungere la superficie.

SPOT & PREDATORI
Questo particolare jerkbait, nasce per l’utilizzo in acque interne, per il bass, ma nulla ci vieta di utilizzarlo anche in mare o in ambienti salmastri come lagune e foci, magari in cerca della spigola, dove possiamo sfruttare la sua dote di distanza di lancio e le tante colorazioni disponibili che donano all’FX9 una livrea con sembianze molto simili alla realtà.

IDEALI CONDIZIONI DI UTILIZZO
Sono principalmente le acque calme dei laghi, magari fatto passare a pochi centimetri da ostacoli, alberi affioranti o strutture semisommerse, si farà notare sia per le vibrazioni emesse che per i vistosi bagliori e flash. Una volta individuato, il predatore non si limita a seguire la nostra esca, ma verrà sicuramente ingannato dall’incredibile somiglianza realistica.

Negli ambienti marini e salmastri, lo vedo un buon artificiale anche per l’interno dei porti e le scogliere basse in condizioni di mare calmo o poco mosso.

Rapporto qualità prezzo discreto, grazie per la lettura, un saluto a tutti gli amici di PLANETSPIN!