Novembre 18, 2025

Planetspin

Pesca in mare e acqua dolce

Jatsui Gleam Egi Deep 3.0: la totanara in bio-resina che cambia il modo di pescare a seppie

In questo articolo, andiamo in pesca con gli EGI GLEAM di casa JATSUI. Dopo il test introduttivo che abbiamo già anticipato tramite il canale youtube PLANETSPIN FISHING, proviamo in pesca questo EGI e capiamo insieme le sue potenzialità.

In questo articolo, andiamo in pesca con gli EGI GLEAM di casa JATSUI. Dopo il test introduttivo che abbiamo già anticipato tramite il canale youtube PLANETSPIN FISHING, proviamo in pesca questo EGI e capiamo insieme le sue potenzialità.

La Jatsui Gleam Egi Deep 3.0 da 30 grammi appartiene a quella categoria di esche che trasmettono qualità già al primo impatto.

Il corpo in bio-resina trasparente, rigido e lucido, restituisce una sensazione di solidità che difficilmente si ritrova nelle classiche totanare rivestite in tessuto.

I riflessi che genera fuori dall’acqua sembrano già “vivi”, e questa caratteristica rimane costante anche una volta in pesca.

Struttura, assetto e lancio: un artificiale pensato per precisione e controllo

Il peso di 30 grammi si sente, ma è proprio questa caratteristica a renderla estremamente performante nei lanci dalla riva. La Gleam vola dritta, stabile e priva di ribaltamenti, raggiungendo zone lontane con precisione. Una volta in acqua mantiene un assetto intorno ai 45°, ideale per una gestione tecnica e controllata, soprattutto quando ci si trova a sondare la fascia bassa.

Per sfruttare al meglio questa totanara serve una canna da eging più reattiva rispetto ai classici modelli ultralight.

La sua massa, infatti, beneficia di un attrezzo con una punta pronta e una riserva di potenza che permetta di trasmettere ogni minima tocca sul fondale o da parte dei cefalopodi.

Totanara da seppia per eccellenza: sensibilità e lettura del fondo

In pesca la Gleam Egi Deep 3.0 si distingue per la capacità di mantenere il fondo senza perdere stabilità. Anche in presenza di corrente, il contatto rimane costante e il filo resta sempre in tensione, permettendo di leggere il profilo del terreno con grande precisione.

Ogni tocco viene percepito in modo netto: una pietra, un gradino, un ciuffo d’alga. Non c’è quella sensazione “morbida” e confusa tipica di molti artificiali rivestiti.

Questo la rende particolarmente indicata per chi preferisce una gestione pulita e razionale, ideale soprattutto nella pesca alla seppia, dove il controllo del fondo è fondamentale.

Reattività, ferrata e durata nel tempo

La risposta durante la ferrata è immediata: la forza si trasmette con precisione, la cima lavora pulita e il contatto resta costante. Nei test, non ci sono state esitazioni né slamate, segno che il design degli aghi e la rigidità del corpo lavorano in modo sinergico.

Un aspetto rilevante è la sua resistenza: dopo diversi lanci e alcune catture, la struttura in bio-resina è risultata immutata.

Nessun tessuto da consumare, nessun assorbimento d’acqua e nessun deterioramento estetico. Un vantaggio concreto per chi esce spesso e vuole mantenere costante la performance dell’esca.

Effetto luce: perché attira seppie e potenzialmente anche i polpi

La finitura trasparente riflette la luce naturale in modo differente rispetto alle totanare tradizionali. In giornate soleggiate o con acqua leggermente torbida, la Gleam crea bagliori puliti e naturali che rimangono visibili anche da lontano.

Questa brillantezza “da vetro” potrebbe essere un ulteriore elemento attrattivo non solo per le seppie ma anche per polpi curiosi e aggressivi in caccia sul fondo.

Consigli pratici per aumentare l’efficacia

Dall’esperienza sul campo emergono alcuni accorgimenti in grado di migliorare resa e sensibilità:

  • Terminale: meglio passare da un fluorocarbon 0,22 a uno 0,30 per aumentare robustezza e fiducia durante le ferrate e nelle fasi a contatto con il fondo.

  • Treccia: una linea sottile (10, 12 lb) ma resistente amplifica la sensibilità e potenzia la distanza di lancio.

  • Canna: l’ideale è un attrezzo con punta reattiva e buona schiena, in grado di assorbire il peso dell’artificiale mantenendo controllo totale.

Perché inserirla nel proprio arsenale da eging

La Jatsui Gleam Egi Deep 3.0 trasmette un senso di controllo mentale che fa la differenza. Sapere che l’esca è esattamente dove vuoi tu, percepire ogni dettaglio e avere la certezza di una ferrata pulita permette di concentrarsi esclusivamente sulla strategia.

La capacità di raggiungere spot distanti senza perdere stabilità amplia le possibilità di pesca su scogliere, banchi e zone profonde dove spesso si muovono seppie di taglia.

La Jatsui Gleam Egi Deep 3.0 si conferma un artificiale solido, preciso, comunicativo e progettato per chi pratica eging tecnico dalla riva. Una scelta ideale per la pesca alla seppia, resistente nel tempo e capace di offrire una sensibilità superiore rispetto alle totanare tradizionali.

Articolo a cura di Giuseppe C. x PLANETSPIN


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