Il Lago Sistoriccio di Alife (CE) ha ospitato una riuscitissima giornata di avvicinamento alla tecnica Trout Area, organizzata da PLANETSPIN e dedicata allo spinning ultralight alla trota.
Un evento pensato per coinvolgere sia chi muoveva i primi passi in questa disciplina tecnica e affascinante, sia gli agonisti già esperti, creando un momento di condivisione, formazione e competizione all’insegna del rispetto del pesce e del regolamento sportivo.
La manifestazione si è svolta domenica 30 novembre nell’area del lago piccolo, zona dedicata esclusivamente alla pratica Trout Area. Fin dalle ore 10:00, dopo i saluti iniziali, i partecipanti hanno preso parte a un briefing tecnico sulle regole, su attrezzature consentite e gestione corretta delle catture, prima di iniziare le sessioni di pesca previste dal format dell’evento.
La filosofia ultralight e il catch and release
Cuore dell’incontro è stata la diffusione della cultura ultralight applicata alla Trout Area, una tecnica basata su attrezzature estremamente leggere, artificiali dedicati e massima attenzione alla salvaguardia del pesce. Tutta la competizione è stata condotta in regime di catch and release obbligatorio, con rilascio immediato delle trote catturate, generalmente esemplari compresi tra i 100 e i 200 grammi, nel pieno rispetto delle normative e dell’etica sportiva.
La gestione delle prede, l’uso corretto del guadino gommato e l’adozione dell’amo singolo senza ardiglione sono stati elementi fondamentali per garantire la sicurezza degli animali e una pesca realmente sportiva.
Attrezzature ultralight e regolamento
Per prendere parte all’evento e alle gare era consentita esclusivamente attrezzatura specifica Trout Area, secondo le linee guida PLANETSPIN. La configurazione consigliata ha previsto:
• Canna con potenza compresa tra 0,5 e 5 grammi.
• Mulinello taglia 2000.
• Filo con diametro massimo 0,14 mm.
• Moschettone light, guadino gommato e utilizzo consigliato del releaser.
Sul fronte esche, il regolamento ha autorizzato unicamente artificiali rigidi dedicati alla Trout Area. Sono state vietate esche in gomma o siliconiche, artificiali vertical e rotanti, così come qualsiasi amo diverso dal singolo privo di ardiglione. Tutti i controlli sono stati eseguiti prima delle fasi di gara per garantire uniformità e pieno rispetto delle regole.
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Struttura della competizione
Dopo la parte didattica e il confronto tecnico iniziale, si è entrati nel vivo con la gara Trout Area a duelli 1 contro 1. I partecipanti sono stati suddivisi in settori in base al livello di esperienza:
• Settore A – pescatori esperti.
• Settore B – pescatori di livello intermedio e principianti.
Questa formula ha reso la competizione equilibrata e accessibile, offrendo a tutti reali possibilità di avanzamento.
Fase a settori e punteggi
La prima fase si è articolata in 6 gare, durante le quali ogni atleta ha disputato 4 incontri come pescatore attivo e 2 turni come giudice. Ogni match aveva una durata di 10 minuti.
Il sistema di punteggio adottato è stato il seguente:
• 3 punti per la vittoria.
• 1 punto per il pareggio.
• 0 punti per la sconfitta.
La cattura è stata ritenuta valida esclusivamente se la trota entrava completamente nel guadino ed era allamata correttamente nell’apparato boccale, sotto verifica diretta del giudice assegnato.
Al termine della fase a settori, i migliori 3 classificati di ogni categoria hanno conquistato l’accesso alle semifinali, strutturate in 3 sfide da 15 minuti ciascuna, caratterizzate da un livello tecnico particolarmente elevato e da un confronto molto equilibrato.
Risultato finale dell’evento
Dopo una serie di sfide combattute fino all’ultimo lancio, il titolo dell’evento Trout Area Show al Lago Sistoriccio è stato conquistato da Angelo, che ha dimostrato grande padronanza della tecnica ultralight, gestione impeccabile delle esche e notevole freddezza nei momenti decisivi delle finali.
La sua vittoria ha coronato una giornata intensa che ha messo in luce il valore sportivo della Trout Area, disciplina che unisce precisione tecnica, sensibilità sul recupero, conoscenza delle trote e massimo rispetto dell’ambiente.
Un evento di crescita per la comunità PLANETSPIN
La giornata al Lago Sistoriccio ha rappresentato un importante momento di aggregazione per la community PLANETSPIN, confermando l’efficacia di questo tipo di incontri nel promuovere una pesca sportiva consapevole e regolamentata. Neofiti ed esperti hanno avuto modo di confrontarsi sul campo, testare assetti ultralight e condividere esperienze utili alla crescita personale e tecnica.
Iniziative come questa contribuiscono allo sviluppo della cultura Trout Area in Italia, creando nuove opportunità di formazione, competizione sana e diffusione dei valori fondamentali dello spinning moderno.
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