Il mondo delle esche artificiali continua a evolversi e tra le novità più attese dagli appassionati di spinning in mare spicca lo Strega 257 Seaspin, un lipless jointed swimbait progettato per massimizzare realismo, distanza di lancio e versatilità su tutti i predatori del sottocosta.

Un modello che porta la firma della casa italiana Seaspin e che si inserisce nella rubrica Lure Maniac come una delle esche più interessanti degli ultimi anni per chi ricerca prestazioni elevate in diverse condizioni meteomarine.
Caratteristiche tecniche e struttura dello Strega 257
Lo Strega 257 è un artificiale di 257 mm per 35 g, lipless, snodato in tre sezioni e completamente silent. La sua costruzione punta a replicare fedelmente il nuoto di una aguglia, uno dei pesci foraggio più attaccati da serra, barracuda, lecce e spigole. L’azione slow sinking permette di controllare perfettamente la profondità, mantenendosi tra superficie e 50 cm con un recupero immediato dopo l’impatto con l’acqua.
Il corpo presenta tre ancorette BKK misura 4 e un bilanciamento a pesi fissi studiato per aumentare la distanza di lancio, pur mantenendo una struttura snodata. Non è presente un’armatura passante, scelta tecnica giustificata dalla presenza degli snodi e dalla necessità di mantenere robustezza senza punti deboli strutturali.
Realismo, target e resa in pesca
La progettazione dello Strega 257 è stata orientata principalmente verso serra e barracuda, ma l’esca funziona perfettamente anche su spigole di taglia, lecce amia e tunnidi che cacciano in superficie. Il suo nuoto alterna rolling e wobbling su tutte le velocità di recupero, rendendolo un artificiale estremamente naturale nei movimenti e molto credibile nella fuga.

Le prove sul campo confermano che lo snodato Seaspin garantisce ottime distanze rispetto ad altri modelli simili, con un incremento medio di circa 2-3 metri. La resistenza agli stress, tipica della pesca ai predatori più aggressivi, è un altro punto a favore riscontrato dagli utilizzatori.
Codina in silicone: un plus che cambia il gioco
Una delle innovazioni più importanti dello Strega 257 è la codina in silicone (gomma) opzionale, fornita in tre pezzi all’interno della confezione. Questo elemento permette di modificare radicalmente il comportamento dell’esca:
• Senza codina: nuoto estremamente naturale, ideale per recuperi lenti e lineari
• Con codina: azione più caotica e di superficie, con maggiore vibrazione e turbolenza
Questa possibilità di personalizzazione consente di adattare l’esca in base all’attività dei predatori, aumentando le probabilità di attacco sia nei momenti di apatia sia durante la caccia in superficie.
Spot, condizioni e tecniche di recupero
Lo Strega 257 si presta a tutti gli ambienti tipici dello spinning in mare: scogliere, porti, spiagge, foci e bassi fondali. Nei fondali ridotti è sufficiente tenere la canna alta per mantenere l’esca più in superficie e limitare gli incagli.
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Le condizioni ideali sono mare calmo o poco mosso. Come tutte le esche snodate soffre leggermente il vento frontale e laterale, con perdita di alcuni metri in fase di lancio. Dal punto di vista del recupero, l’artificiale entra in azione anche con movimenti semplici, ma dà il meglio alternando velocità, inserendo pause, piccoli jerk e cambi di ritmo.
Le turbolenze create sono percepite dai predatori anche a distanza, ed è proprio questa la chiave della sua efficacia.
Attrezzatura consigliata per utilizzare al meglio lo Strega
Per sfruttare al massimo i 35 grammi dello Strega 257 è necessario un setup medio/potente:
• Canna media o potente capaci di lanciare almeno 40 grammi, azione reattiva (fast o moderate)
• Mulinelli taglia 5000 (equivalenti a 4000 Daiwa)
• Trecciato da almeno 0,16 mm
• Terminale fluorocarbon da 0,35 mm
La combinazione consente di gestire al meglio la trazione dei predatori più potenti e di sfruttare le reali capacità di lancio dell’esca.

Pro e contro: l’analisi Planetspin
Lo Strega 257 rispecchia appieno la filosofia Seaspin, con esche testate in Italia e progettate per i predatori del nostro mare. È uno swimbait snodato che unisce realismo, robustezza e personalizzazione dell’azione di pesca.
Punti di forza
• Movimento altamente realistico, efficace soprattutto su barracuda e serra
• Prezzo equilibrato per la qualità e gli accessori inclusi
• Possibilità di personalizzare l’azione tramite la codina siliconica
• Facilità d’uso anche per i neofiti dello spinning
Aspetti migliorabili
• Forma e testa poco estetiche per alcuni pescatori
• Ancorette BKK leggermente sottodimensionate, ma necessarie per preservare il nuoto e ridurre gli aggrovigliamenti
Verdetto finale
Lo Strega 257 Seaspin rappresenta una scelta strategica per lo spinning marino moderno. Offre una combinazione rara di nuoto realistico, lanciabilità e versatilità, con una marcia in più data dalla codina opzionale che ne amplia l’impiego in ogni contesto.
Un artificiale che trova posto in modo naturale nella cassetta degli anglers che cercano un’esca performante sui predatori sottocosta, specialmente durante i periodi di massima attività di serra e barracuda.
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