Marzo 29, 2024

Planetspin

Pesca in mare e acqua dolce

Lelio pesca semplice, come il pane

Oggi introduciamo un nuovo amico, il suo nome è Lelio e ho avuto modo di contattarlo dopo essermi imbattuto casualmente in un suo video sulla piattaforma youtube.

Da li è nata quella curiosità che ci spinge ad approfondire, a scoprire, ad andare oltre quello che può essere la visione disinteressata di un video di pesca, anche se non si tratta della tecnica specifica che ci piace.

Un pescatore che ha un canale youtube, fa fatica ad arrivare ad avere 5000 iscritti… ma Lelio ne ha oltre 17800, qualcosa di speciale lo deve avere, no? Pubblica video con una costanza invidiabile, inoltre, come pochi, è capace di far trapelare quella genuinità e bravura che non è affatto scontata.

Ora lascio la parola a Lelio, conosceremo il suo percorso insieme..

Il mio nome è Lelio, sono nato a Prato in quel 1953. Sin da adolescente ho sempre avuto la passione inconscia della pesca.

Passavo ore e ore a osservare il piccolo torrente, mi affascinava quel rumore dolce che sussurrava, l’acqua passando fra un ciottolo e un altro. Negli angoli calmi della corrente mi piaceva scoprire il suo mondo acquatico, osservavo i girini e le loro metamorfosi nella primavera inoltrata. Seguivo con curiosità il continuo girovagare dei piccoli pesci alla ricerca del cibo, ma osservavo anche gli insetti, le loro varietà e anche il loro ciclo vitale. Non mi rendevo conto che tutto questo un domani mi sarebbe servito per migliorare le mie tecniche di pesca e sviluppare in me il senso dell’acqua.

All’età di 14 anni feci la licenza di pesca e con i miei amici andavamo in bicicletta a pescare. Eravamo molto imbranati in fatto di pesca, ma bastava soltanto un piccolo pesce per passare dei momenti indimenticabili e farci emettere un grido di gioia: “l’ho preso, l’ho preso!”. Se chiudo gli occhi riesco a sentire ancora le nostre voci e le nostre risate in quelle giornate meravigliose. Come ci divertivamo! Tutte le volte che ricordo questi bei momenti, divento sempre più consapevole che per divertirsi basta veramente poco!

Ho iniziato a pescare con la canna fissa, questa è la base per ogni pescatore e per tutte le future tecniche. Senza questa pratica, sarà difficile diventare dei bravi pescatori, il pescatore che salterà questa “gavetta” sarà sempre un pescatore incompleto. Grazie alla conoscenza della canna fissa, con tutta la pratica che avevo fatto, sono riuscii a passare ad altre tecniche senza problemi.

Dopo la canna fissa cominciai con la tecnica della canna col mulinello, successivamente lo spinning. Poi cominciai a fare un corso di pesca a mosca e mi innamorai di quella tecnica, tanto poi da voler tornare alle sue origini, cominciando a praticare la tenkara: l’antica tecnica di pesca a mosca giapponese.

Non ho mai dato importanza all’attrezzatura costosa, anzi più semplice era e più mi sentivo a mio agio. Nel tempo mi sono appassionato anche alla Pesca Fai Da Te e mi sono sempre diverto molto a pescare con le mie autocostruzioni. I pesci abboccano lo stesso, ma la cosa importante è che mi diverto di più!

Con i miei video di pesca cerco di trasmettere la filosofia di una pesca semplice

per dimostrare che tutti possiamo fare delle piacevoli pescate anche senza avere attrezzature costose. Il mercato è saturo di nuovi modelli di qualsiasi attrezzatura: dalle canne alle esche artificiali. Quello che ieri era considerato il top, oggi non va più bene, c’è sempre un nuovo modello che a sentita dire, è assai migliore. Penso che il pescatore neofita rimanga confuso da tutta questa pubblicità, non sa mai da dove cominciare, non sa quale canna, mulinello o altra attrezzatura comprare! Comprerà molte cose che difficilmente userà, una volta che entrerà nel vortice del “nuovo oggetto luccicante” o della “erba del vicino è sempre più verde” difficilmente ne uscirà!

Le canne, le esche artificiali, quelle super catturanti non serviranno a far abboccare i pesci, ma faranno abboccare i pescatori!

Possiamo divertirci e prendere i pesci anche con una attrezzatura molto semplice. Anche se è vero che per alcuni tipi di pesca, soprattutto per quelli di grandissima taglia, una buona attrezzatura può aiutare.

Recentemente, ho voluto scrivere 2 libri dove ho cercato di condensare tutta la mia esperienza maturata nella pesca: “La pesca semplice con il pane” e “Tenkara e Bambù”.

Alcuni paragrafi faranno molto riflettere su quello che conta davvero nella pesca. L’attrezzatura non farà mai la differenza, non è quella che ti farà catturare tanti pesci, ma è la tua conoscenza della pesca, il senso dell’acqua, la conoscenza del suo ecosistema, l’osservazione della natura che ti suggerirà dove si troverà il pesce. La conoscenza della natura ti aiuterà a capire la stagione, gli orari più redditizi, le esche da utilizzare e molto altro ancora. Sono questi dettagli che faranno funzionare la pesca.

E che dire della mia vecchia attrezzatura che uso nei miei video e che molti scherzosamente prendono in giro?

Molti non la userebbero perché la ritengono ormai sorpassata, però funziona lo stesso! Naturalmente ognuno è libero di scegliere l’attrezzatura che gli piace di più.

Concludo dicendo anche di non avere paura di sbagliare o di rimediare qualche cappotto! Quando avete le giornate storte, riflettete bene su cosa possa essere andato storto. Saranno proprio le battute di pesca negative che vi faranno capire cosa non ha funzionato e dove avete sbagliato! Come disse un saggio “sbagliando s’impara!”. Allo stesso modo potete imparare dalle vostre migliori pescate. Anche i successi insegnano. Voi potete essere i vostri migliori maestri!

Un caro saluto dal vostro Lelio…

Ecco alcuni dei video che potete trovare sul canale youtube di Lelio Pesca

Qui trovate il collegamento alla pagina personale e al suo blog (LINK)
A questo link (clicca qui) invece trovate la sua pagina social facebook.

In conclusione, sento di fare un grandissimo ringraziamento a Lelio per la sua disponibilità e spero prima o poi di incontrarci in pesca! Come sempre un saluto a tutti gli amici di PLANETSPIN!