Aprile 23, 2024

Planetspin

Pesca in mare e acqua dolce

Trout area, l’importanza del gruppo di pesca

Lo strano periodo che stiamo attraversando non limita la voglia di pescare e sperimentare, anzi.

Il tempo utile per la pesca praticata si è ridotto sempre di più nelle scorse settimane e così, anche le nuove leve, i ragazzi che si stanno avvicinando alle nuove tecniche, hanno più tempo per studiare, informarsi e imparare soprattutto dal web.

I tanti i canali social (facebook, instagram, ecc..) ma soprattutto youtube, offrono tanti spunti di interesse e miglioramento, permettendo di vedere in azione e interfacciarsi direttamente con i pro del settore.

Nel trout area, così come nelle altre discipline, bisogna anche saper “rubare” le informazioni, capire i piccoli dettagli che possono aiutarci durante la fase di pesca e soprattutto in competizione.

Lo sa bene il nostro amico Pier, che di recente ha partecipato ad una competizione di trout area, riuscendo a spuntare un ottimo primo piazzamento sul parziale e un terzo posto in finale.

Ci racconta che recentemente ha partecipato ad una gara di trout area nel lodigiano dove hanno partecipato una trentina di concorrenti. E’ stata una gara/allenamento dove si è pescato quasi esclusivamente su pesce fresco.

Ho vinto le prime sei sfide e una piccola distrazione mi ha impedito di riuscire 7 su 7.

Sono partito con gli spoon da 2 grammi, poi 1,2 e infine 0,8. Le trote molto attive li preferivano ai crank, per cui ho insistito con il metalllo. L’attrezzatura che ho usato come canne: Valkein dainsleif, accoppiate a mulinelli vanquish e soare Shimano.

Partenza con mlh black vespine nylon 3lb classico, micro spoon is ul montata ad ester e rev s montata ad ester per crank mr.

Per quanto riguarda le esche, spoon e crank di giornata: Giga burst 2gr, Scheila 1.2, Scheila 0.9, Hi burst 1.3, Hmkl k II, Schwan nano, Kuga f nano.

Pratico la tecnica del trout area da 7/8 mesi e i miei riferimenti nel mondo della pesca sono soprattutto i pro staff VALKEIN, non posso fare a meno di nominare Iscaro, Mancini, Colelli e Franchini e seguo con molta attenzione i canali social.

Appartenere ad un gruppo di pesca ti da modo di risolvere in tempo “0” eventuali domande e richieste

vorrei ringraziare i ragazzi di PROSPIN per la grande competenza nel settore e per la disponibilità

In questa competizione sono state immesse trote “rambo” da 100/120 grammi e la colorazione che mi ha permesso di fare più catture è stata la It 19-04. Il meteo cambiava in continuazione tra sole e nuvole e ho optato per questa scelta perché in altre fasi di allenamento con le stesse condizioni meteo mi ha dato buone risposte.

In conclusione ringraziamo Pier per il suo report di pesca e complimenti per la sua voglia di imparare e migliorarsi in questo mondo in continua evoluzione.

Come sempre un saluto a tutti gli amici di PLANETSPIN e PROSPIN!